Schede spettacoli
Mercoledì 16 luglio
Quattro streghe, quattro punti cardinali e una casetta piccina, che, dopo un terribile uragano, è atterrata proprio nel mezzo del grande Giardino che, questa volta, diventerà per noi, il regno di Oz. Così inizia il nuovo percorso teatrale dedicato a “ Il Mago di Oz ”, di L. Frank Baum, uno dei classici della letteratura per l’infanzia. Ma Dorothy è solo una bambina che viene dalla desolata prateria del Kansas, ed ora che si trova in un luogo lontano e sconosciuto, anche se meraviglioso, vuole tornare a casa sua. Ma non sa come fare, né dove andare. Solo il Mago di Oz potrà aiutarla e il cammino insieme al gruppo dei piccoli Gingillini alla ricerca del mago, comincia...
Lo spettacolo presenta una struttura itinerante. Il giovane pubblico seguirà il percorso interagendo con i personaggi.
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h. 19,30 e 20,30- I Teatrini (Napoli) Nel Regno di Oz
uno spettacolo di Giovanna Facciolo da L. Frank Bau costumi e scene Anna Radetich e Monica Costigliola con Monica Costigliola, Adele Amato de Serpis, Alessandro Esposito, Alice Palazzi
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Una telecamera riprenderà per tutto il tempo, le sue abili mani e le immagini verranno proiettate sul maxischermo. A Burattini nel verde, Muciaccia trasformerà i bambini in grandi artisti che interagiranno trasformando semplici fogli di carta, pastelli a cera , nastro adesivo o piccoli pezzi di mais colorato in autentici capolavori realizzati insieme a lui. I bambini inoltre potranno parlare con Muciaccia e porre domande. L’organizzazione metterà a disposizione a tutti gli “artisti in erba” un kit con tutto il materiale necessario per riprodurre caricature, disegni, collage, invenzioni. Giovanni Muciaccia è il più ricercato Conduttore di programmi per ragazzi, è il presentatore di Art Attack, la serie pluripremiata tra i programmi per ragazzi, vincitore del Telegatto 2003 e 2004 come miglior trasmissione per ragazzi. Nato a Foggia il 26 dicembre 1969 sin da giovanissimo ha una forte passione per il teatro. Si trasferisce quindi a Roma. Frequenta l'Accademia Mario Riva ed in teatro recita opere di Euripide, Eschilo, Luigi Pirandello e Bertold Brecht. Il grande successo l’ha incontrato con il pubblico dei ragazzi. Prende parte infatti all'edizione 1992/1993 del Disney Club. Conduce per due anni La Banda dello Zecchino e Art Attack.
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h. 22,00 ART ATTACK Di e con GIOVANNI MUCIACCIA
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h. 23,00 La Mansarda (Caserta) I tre porcellini
La trasposizione teatrale de “I tre porcellini” è tratta da una classica fiaba della tradizione orale inglese. La fortuna della fiaba è nota, tuttavia la sua stesura originaria è andata modificandosi nel corso del tempo, fino a giungere alla celeberrima versione del cortometraggio di Walt Disney, dove le parti più crude della vicenda sono state eliminate. Nella nostra messa in scena abbiamo privilegiato la versione edulcorata della fiaba, nella quale i porcellini “scanzafatiche” si mettono in salvo nella casetta di mattoni, e nel finale, il lupo, calatosi nel caminetto, si brucia la coda e fugge via lontano. Della prima versione del racconto inglese, abbiamo invece recuperato l’episodio della beffa al lupo nel frutteto. L’aspetto fiabesco dello spettacolo è accentuato dal linguaggio in versi, proprio della favola, gradevole ed accattivante, infantile come una filastrocca e ricercato come una poesia, immediato ed in perfetta armonia con le musiche originali, le canzoni e le coreografie, con i costumi in gommaspugna e con la scenografia, che riserva sorprese d’effetto grazie alle suggestive proiezioni di una lavagna luminosa.
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Giovedì 17 luglio
h. 20,30 Compagnia Fifth Wheel (Russia) Cabaret on strings Spettacolo di marionette a filo, dura circa un ora, ed è uno spettacolo musicale, senza testo, interamente recitato e interpretato da raffinate marionette a filo alte circa un metro. Lo spettacolo è diviso a numeri di circa tre/quattro minuti ed è diviso in più parti: c’è una parte orientale, con animali esotici, danza del ventre, un incredibile fachiro che sputa fuoco ed ingoia spade, ed ancora i cantanti zingari e i ballerini africani. Lo spettacolo è interpretato da quattro marionettisti.
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Il piccolo Tom, un discolo di bambino che più discolo non si può, vive la sua infanzia giocosa e spensierata in uno dei tanti paesini situati sulle sponde del Mississippi. Per Tom, monello e birbante, la vita è un gioco perpetuo e un’avventura continua; non sa stare fermo un momento, trascorre il suo tempo a cacciarsi nei guai. E “saltellando” da un guaio all’altro una sera, insieme al suo amico Huck, ha addirittura varcato le soglie del cimitero per mettere in pratica l’ennesima marachella. In questo strano luogo, loro malgrado, assistono a un delitto; e l’assassino, che si è accorto della presenza dei due monelli, vuole metterli a tacere per sempre. Ma intelligenza e furbizia non mancano, e fortunatamente riescono a scamparla ancora una volta. E ora?... Le avventure sono finite? Neanche per sogno! Forza, si va a vagabondare sulle rive del “Grande Fiume” per imitare le gesta dei più famosi “pirati”! Lo spettacolo, liberamente tratto da “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain, contiene tutti gli aspetti della suspense e del divertimento tipici della narrazione “avventurosa”; suddiviso in tre scene, racconta le esperienze più significative del piccolo discolo Tom Sawyer. La scenografia è strettamente funzionale agli accadimenti scenici e non ha alcuno scopo didascalico o rappresentativo, tuttavia essa riesce a riproporci quella realtà tipica della provincia americana. Le luci e i costumi, con il loro espressionismo, contribuiscono alla realizzazione di un affresco storico pregno di colori caldi e di esperienze forti. Gli attori con una recitazione ritmata e piena di situazioni comiche e paradossali, riescono a coinvolgere i piccoli spettatori e a condurli nel meraviglioso e avventuroso mondo di Tom Sawyer e del suo Mississippi. |
h. 22,00 TEATRO EIDOS (Benevento) TOM E HUCK... guai più che mai liberamente tratto da “Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain scritto e diretto da Virginio De Matteo con Martina Iorio, Raffaella Mirra, Mimmo Soricelli,
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Siamo nei depositi dei Grandi Magazzini la prima notte del primo lavoro di Andrea, giovane Custode In Prova che, per ammazzare la noia e vincere il sonno, si racconta la storia di Jack ed Fagiolo Magico. Nel gioco entra presto Alex, un clochard che ha scelto proprio i depositi dei Grandi Magazzini come albergo notturno. Tra l’incontro, scontro tra i due si dipana la storia incredib
ile del ragazzino che salì al cielo riscendendone pieno di cose meravigliose e magiche. La credenza popolare immaginava il mondo popolato da fate buone e cattive che proteggevano o minacciavano gli uomini. Attraverso le fiabe veniamo a conoscenza del mondo contadino con le sue abitudini e le sue relazioni interpersonali. Lo spettacolo affronta la capacità, propria dell’Uomo di immaginare e tendere verso l’alto, di coltivare l’immaginazione e la capacità di sognare.
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h. 23,00 Compagnia degli Sbuffi Arrampicarsi al Cielo Da Jack e la Pianta di Fagioli Testo e regia Aldo de Martino Scene e figure Violetta Ercolano Collaborazione alla Scena e Costumi Francesco Arrais Musiche Crescenzo Vitiello Disegno luci Gabriele Toralbo Con Andrea De Rosa e Antonio Parascandolo
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Venerdì 18 luglio
Una storia tutta nuova con una “baracca” tutta nuova. Questa volta i protagonisti della nostra avventura saranno un Capo Stazione un Macchinista e tanti Buffi Personaggi alle prese con i festeggiamenti del decimo anno di attività della tratta ferroviaria e del suo treno, per l’appunto EL PIGRO EXPRESS. Sembra tutto pronto per la partenza quando all’improvviso il treno si rompe tra lo stupore di tutti. Da questo momento in poi tra colpi di scena e tante risate i nostri Amici dimostreranno tutta la loro goffaggine, ma alla fine grazie all’intervento di uno strano topolino tutto andrà per il meglio, il Treno partirà. La storia è costruita in modo tale che i bambini interagiranno direttamente con gli attori. Saranno seduti di fronte al Treno che fungerà sia da scenografia che da baracca dei burattini
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h. 20,30 Teatro dell’Aventino Pigro Expres di Enza Paterra e Francesco Pulsinelli
Scene : Francesco Pulsinelli Musiche : Domenico Pulsinelli Pupazzi e Costumi : Enza Paterra Tecnici : Domenico Pulsinelli – Mirko Chiaverini con Enza Paterra, Francesco Pulsinelli, Erica Chiaverini, Valentina Chiaverini
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Un mazzo di carte da gioco prende vita,
forma, volume,... si monta e si smonta come i castelli che con le carte
si fanno e poi crollano... dello spettacolo esiste il libro sonoro edizioni Lapis
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h. 22,00 Teatro Verde Nuova Opera dei Burattini (Roma)
LA SCARPETTA DI CRISTALLO
di Andrea Calabretta regia di Pino Strabioli
musiche originali Enrico Biciocchi
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Non c’è più tempo ormai, riciclare una parte sostanziale dei rifiuti prodotti ogni giorno (circa un Kg a testa!) è ormai un’emergenza che ci vede coinvolti tutti in prima persona. C’è bisogno di una coscienza e di una pratica quotidiana. Lo spettacolo si propone, con le canzoni, la complicità dei pupazzi e la simpatia di tre attori/animatori, di affrontare giocando e divertendosi un tema serio come la raccolta differenziata dei rifiuti. Peppino è un operatore ecologico, che ogni giorno si trova a fare i conti con i rifiuti lasciati in giro per la città, sembra un giorno come tanti con ramazza e carrettino, quand’ecco proprio da questo venir fuori Riciclò! Un folletto che accompagnerà il pubblico in un sorprendente viaggio alla scoperta della raccolta differenziata dei rifiuti, in compagnia di una miriade di personaggi, da Mister Polly a Ivan Ivanov, un vero lupo della Steppa a Miss Rosa, una maialina tutto pepe. Per non parlare del Signor Ugo e la scatenatissima Orchestra delle Magiche Rane e, naturalmente, bottiglie di vetro, vecchi giornali, plastica, pile e medicinali scaduti.
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h. 23,00 Compagnia degli Sbuffi Riciclando…ndò
Testo e Regia Aldo de Martino Musiche Giovanni D’Angelo Pupazzi Ada Mirabassi Scene e Costumi Carla Vitaglione Con: Amedeo Ambrosino, Giovanni Del Monte, Gabriele Toralbo
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Sabato 19 luglio
h. 20.30 Teatrino dell’Es QUEL TESORO DEL MARE Testo di Medardo Vincenti Con Vittorio Zanella e Rita Pasqualini
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E’la storia di un gattino di nome Lillo. Si racconta la sua vita ricca di scoperte e di avventure, ambientate nei tetti di una città, nelle case sottostanti e in un cortile. Lillo scopre a poco a poco, nei suoi vagabondaggi, questo piccolo mondo popolato da una comunitàdi gatti. Cosìimpareràa relazionarsi a sue spese con le diverse tipologie feline; gatti con i vizi e le virtùdegli esseri umani: il padre e la madre, protettivi ma troppo presi dai loro vagabondaggi; i gatti randagi, bulli, stravaganti canterini e dispettosi; un gatto-attore, che impersonificai ruoli gatteschidelle fiabe piùnote; un gattonevecchio saggio, prodigo di buoni consigli; una gattina, ed altri gatti di varia felinità. Si relazioneràanche con uno spazzacamino, e due buffe caslingheche gli faranno capire che gli esseri umani (quelli che abitano nelle case) sono poco raccomandabili. Si confronteràanche un toponeche èil terrore dei gatti e vivràaltre avventure pericolose, che riusciràa superare ogni volta, facendo esperienze molto importanti per la sua crescita. Nel finale riusciràa sconfiggere il toponeantagonista e a superare la paura di un grosso cane sornione. Diventeràgrande e rincontreràuna gattina di cui si innamorerà…e cosìinizieràun nuovo ciclo di questa bella storia di Gatti e di umani che vivono in questo piccolo mondo, su in alto sui tetti
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h. 22,00 Compagnia TIEFFEU (Perugia) Miaooo! La fiaba del micio Lillo Scenografia e Regia Mario Mirabassi Figure Ada Mirabassi Assistente scenografo FilipChecinscki Con: Sabrina Seconi, Ramona Carnevale, Matheus Bertoni
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Il tradizionale teatro d’ombre turco e le affascinante storie di Karagoz. Lo spettacolo che Cengig Ozek propone a Burattini nel verde si rifà alle commedie del diciottesimo e diciannovesimo secolo. Lo spettacolo, con pochissime parole, affida la sua comunicatività alla straordinaria bellezze delle ombre ed agli strumenti tradizionali. Lo spettacolo, fedelissimo alla antica tradizione è stato rappresentato in numerosissimi festival in tutto il mondo e viene portato in scena dalla compagnia da più di dieci anni.
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h. 23,00 Cengiz Ozec (Istanbul – Turchia) “L’albero magico”
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Domenica 20 luglio
Nel grande campanile di Rattaplan vive una comunità di topi il cui tempo è scandito dalle lancette del grande orologio. Nonno topo vigila sugli ingranaggi affinché questi non si fermino, pena l’arrivo dei gatti e poi degli uomini e quindi la fine della grande famiglia. Finchè un giorno accade l’imprevedibile, le ruote dell’ingranaggio centrale dell’orologio si fermano; scatta la smobilitazione … . Alessandro che con il tempo ha un rapporto tutto suo, resta indietro e perde di vista la carovana dei fuggitivi; sarà però questo suo essere sempre un passo indietro a consentirgli di trovare la chiave che faccia ripartire gli ingranaggi del grande orologio. La storia segue due temi, quello del tempo relativo ad ogni bambino e ad ogni individuo e quello sulla diversità, raccontato leggermente attraverso la tecnica dei pupazzi in musica su nero.
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h. 20,30 Compagnia Manomagia (Catania) Alessandro…avventura a Rattaplan Liberamente ispirato al racconto “Alessandro e il topo meccanico” Di Leo LIonni Scritto e diretto da Francesco Fazio Pupazzi di Daniela Lava, Alessandro Vecchio, Francesco Fazio Luci e fonica – Alessandro Trincale- Alessandro Racine Con: Tina Brabagallo- Francesco Fazio
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Le fiabe, le storie sono custodi di un sapere antico e archetipico. Come dice Calvino sono vere, “varia casistica di vicende umane, spiegazione generale della vita”; attraverso esse ogni bambino, o adulto che sia, trova la cura della sua anima, l’ordine nella sua casa interiore. Ogni fiaba è una perla, perfetta e bella perché sedimentata a lungo nei secoli e ci chiama severa, come la vita d’altronde, ad affrontare una prova, a superare pericoli, a superare noi stessi: orchi, streghe, lupi non si possono cancellare perché sono proprio loro ad insegnarci che esistono i predatori e che potremmo essere divorati. Comprendere il predatore è diventare maturi, non più vulnerabili per ingenuità, inesperienza o stupidità. Senza questa conoscenza nessuno sarebbe capace di attraversare il suo bosco, la sua vita senza essere divorato. Da un artista dell’immagine, che ha trasferito al teatro il suo personalissimo gusto per i materiali e per i “meccanismi”, una poetica dello spazio scenico come spazio di gioco reale, in cui é allo scoperto anche il gioco del teatro e gli attori ricercano forme di racconto efficaci per questa favola che sembra essere il crocevia delle storie e dei personaggi più famosi: Cappuccetto Rosso e il lupo, Orlando e Angelica, il Gigante e la casa nel bosco, l’Orco e ...i bambini. Haaamh!
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h. 22,00 Compagnia Teatrale Crest (Taranto) Storiegiganti drammaturgia, regia e scene Michelangelo Campanale e Katia Scarimbolo elementi scenici Angela Faniello ed Ester De Leo costumi Iolande Opsteeg con Annamaria de Giorgio, Salvatore Marci, Damiano Nirchio, Maristella Tanzi
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